MARTEDÌ 28 SETTEMBRE 2021

Cambiate casa? Sette consigli per il trasloco

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IN BREVE
Agli Svizzeri piace cambiare: uno studio rivela che nel 2015 un milione di persone (il 12% della popolazione!) ha traslocato in 490'000 abitazioni. Dopo la scomparsa di un familiare e la perdita del lavoro, il trasloco è tuttavia ritenuto la terza fonte di stress nella vita di una persona. Ecco la nostra lista di controllo per rendere l’esperienza un po’ meno traumatica.
Il tempismo è tutto
È raro poter decidere il periodo nel quale trasferirsi, ma se avete un po’ di margine evitate i mesi da maggio a settembre, quando le tariffe dei traslocatori sono più elevate. Allo stesso modo, il noleggio di un furgone sarà meno caro in settimana rispetto al weekend.

L’accortezza di non dimenticare nulla
Avete già modificato gli indirizzi? Avete disdetto i contratti con i fornitori di acqua, elettricità e internet per l’indomani della partenza? Sarebbe peccato non disporre di questi servizi proprio il grande giorno! Avete recuperato il verbale dello stato dei locali all’entrata per verificare il numero di chiavi da restituire o eventuali buchi da coprire? Avete deviato la corrispondenza al nuovo indirizzo con l’apposito servizio online della Posta? Le cose da ricordare sono moltissime. 

La chiave del successo
Una pianificazione minuziosa vi aiuterà a non dimenticare l’essenziale. Elencate le tappe nel giusto ordine, per esempio prevedendo l’ultima pulita ai pavimenti prima della verifica dello stato dei locali.

La forza dell’amicizia
I più giovani potranno affidarsi ai muscoli degli amici per questo giorno importante. Prevedete acqua, olio di gomito, pomate antinfiammatorie, qualche birra e una spaghettata per festeggiare l’ultimo cartone.

Il peso della solidità
Non c’è niente di più fastidioso di un cartone che si sfonda o del servizio in porcellana della prozia Maria che si sfracella sul marciapiede. Meglio quindi prevenire e imballare: nella maggior parte dei supermercati dedicati al do-it oppure online si trovano facilmente cartoni di dimensioni e robustezza adeguate secondo gli oggetti da trasportare (libri, piatti, vestiti), pellicola a bolle, carta trasparente (sempre utile per fissare cassetti ballerini) e nastro adesivo di buona qualità. 

L’esperienza degli specialisti
Dopo una certa età c’è chi preferisce delegare il trasloco a professionisti. Il primo scoglio è trovare quello giusto, non troppo caro, ma efficace e affidabile. Puntate sul passaparola e sulle esperienze di altri, oppure scandagliate la rete alla ricerca di ditte vicine a voi alle quali chiedere un preventivo. Prezzi e prestazioni possono variare notevolmente, così come le coperture assicurative in caso di danni. Informatevi e confrontate, almeno questo non costa nulla.

Mai abbassare la guardia
Anche se vi siete rivolti a professionisti, la vostra presenza è indispensabile, sia alla partenza sia all’arrivo, soprattutto per controllare che il piano a coda non subisca danni e che i cartoni vadano nei locali giusti. E per allentare la tensione non c’è niente di meglio che un buon caffè, acqua minerale e qualche dolcetto da condividere con i traslocatori.