Divorzi professionali

quando tutto si complica

In un’economia di mercato improntata alla produttività, a volte le aziende adottano misure drastiche, dalla chiusura o la delocalizzazione di filiali all’austerità finanziaria e salariale. Tali cambiamenti rischiano di causare tensioni tra i collaboratori incapaci di adeguarsi alle esigenze di riorientamento dell’azienda o che non soddisfano più le qualifiche richieste. In questi casi, spesso la situazione sfocia in trasferimenti, licenziamenti o dimissioni. In qualità di assicuratori per la perdita di guadagno, constatiamo che immediatamente dopo la lettera di licenziamento sovente arriva il congedo malattia. Per questa ragione, sarebbe auspicabile che le aziende pianifichino eventuali ristrutturazioni e le partenze che ne conseguono con il supporto di uno specialista in materia, e che i dipendenti beneficino di un accompagnamento nella transizione professionale, in particolare se si tratta di collaborazioni di lunga data.

È necessario adottare una politica di comunicazione trasparente per inviare messaggi chiari alle persone coinvolte in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, di diminuzione dell’impegno e della motivazione o di comportamenti inappropriati. Tali situazioni richiedono competenze gestionali specifiche.