Chief Well-being Officer (CWO)

una pista di riflessione

Quando un dipendente prova emozioni positive, la sua efficacia, sicurezza e creatività ne beneficiano. A livello aziendale, un clima disteso e felice è salutare per l’intera impresa e la trasforma profondamente. Si tratta di un tema di stretta attualità ma anche legato al futuro, soprattutto con una nuova generazione di professionisti motivati dal senso etico, che non mirano a consolidare una posizione gerarchica, bensì a vivere un’esperienza umana arricchente.

Con la nomina di un Chief Well-being Officer responsabile del benessere dei dipendenti, le aziende possono creare le condizioni per il dialogo e la condivisione, e generare soddisfazione tra i collaboratori che si adoperano per il successo del datore di lavoro. I dirigenti che ne sono consapevoli hanno a disposizione interessanti possibilità per costruire un clima di lavoro stimolante, sollecitare la creatività individuale e collettiva, attirare nuovi talenti e facilitare l’evoluzione dell’impresa verso la leadership della condivisione e la rivoluzione 4.0.

Non si tratta di uno straordinario progetto di responsabilità sociale?